domenica 30 ottobre 2011

Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri

Stamattina ho ricevuto una telefonata di auguri: ma grazie! Ma per cosa? Non mi interessa, un bel paio di auguri fanno sempre comodo e me li tengo! Li ho presi come un messaggio premonitore, una sentinella, un buon segno. E così la mia forma s'è deformata verso il meglio, s'è illuminata di sorrisi. Poi s'è deformata, tendendo verso l'acidità. Poi ha ripreso la forma mattutina. Ecco perché ho scelto questa frase, e ultimamente la sostituisco alla mia preferita: meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e dimostrare di esserlo. Perché sono gli altri a tagliarmi, a piegarmi, a sistemarmi, ma poi tra me e me mi collaudo e ritorno quella che ero, un po' ammaccata, un po' lucidata, un po' graffiata, un po' incerata...
 

Domani è un altro giorno ponte...

martedì 25 ottobre 2011

EMO'BBAST

A chi dice che ha sempre un regalo per me, un regalo per la mia laurea dopo 3 anni, un regalo per il mio compleanno dopo un mese. A chi dice che viene a trovarmi, appena trasferita dopo 5 mesi, per il mio compleanno dopo un mese. A chi fa promesse che non sa mantenere, a chi fa promesse che non vuole mantenere. Quante volte ci dicono che valiamo qualcosa solo per sentirsi meglio, io non bisogno dei falsi sorrisi sdentati di chi vuole infilarsi nei miei pensieri (e non solo) per mettercisi sopra e sentirsi migliore. A me basta così, mi basta essere così, mi bastano i sorrisi sdentati dei miei piccoli cuoricini che non chiedono niente, mi basta una lunga telefonata notturna, una lunga serata alcolica, una breve sosta caffeinica...mi basta uno sguardo disinteressato, una mente interessante, un pensiero leggero, una risata pesante. E per favore non ci chiediamo di essere amici per convenzione, non ci obblighiamo ad essere come non saremo, non forziamo la mano dei sentimenti solo per stare stretti in un guscio che nemmeno ci vuole trattenere. EMO'BBAST

domani è un altro giorno bored...

domenica 9 ottobre 2011

Autunno (im)perfetto



Nella sua perfezione era imperfetta, aveva qualcosa che le sfuggiva. Per me aveva tutto e lo sapeva, ma c'era qualcosa che non mi tornava, forse quel tutto era troppo e stonava, o forse quel tutto era poco e mancava. Era volontariamente perfetta, continuamente perfetta, ma costantemente imperfetta. Mentre ragionavo sulla mia volontaria imperfezione perfetta e sulla sua perfezione imperfetta, perdendomi dietro a sinonimi e contrari improbabili, accadde che settembre finì. Un settembre strano mai come quest'anno. Sarà stata una congiuntura astrale, l'ingresso di saturno nella vergine, un satellite che dal nordest italico s'è catapultato nel Pacifico, il X anniversario del crollo delle Twins, l'arrivo di un impensabile contratto...l'avvicendarsi di avverbi nella mia mente ha affollato di fatti strani l'equinozio d'autunno. E in questa serata ottobrina, in cui compilo form online e riscopro di avere una laurea, un master, 2 stage e 30 anni, mangio biscotti al burro tedeschi conditi con marmellata di arance e sapientemente (germanicamente?) sigillati a uno a uno cosicché il mio divano di pile blu è diventato un cric crac di cartine appiccicose e ne sono soddisfatta! Benvenuto autunno, benvenuto tè caldo, benvenuta coperta di pile, benvenuto piumino, benvenute finestre chiuse, benvenuta imperfezione perfetta che dal calendario filtra nella mia mente malata!
Domani è un altro giorno di lavoro e tiepidino.

mercoledì 14 settembre 2011

Quasi quasi...


 
La prima volta ero quasi laureata, la seconda quasi impiegata, le terza quasi trentenne. In ogni momento di difficoltà prendo in mano il mio bloghetto e scrivo. E diventa sempre più complicato (non per l'età, perchè ancora ci vedo!) perchè sembra sempre che le parole vengano fuori da sole e potrebbero cadere nel posto sbagliato. Forse perchè in testa c'è una centrifuga che mischia tutto e quello che ne esce è sempre scolorito, maltrattato e ristretto: com'erano belli i tempi in cui i fiori celebravano feste felici nel campo delle mie idee...
Oggi mi hanno googlato, ho scoperto che sono presente online più di quanto pensassi...forse mondo virtuale ha lanciato un messaggio a mondo reale: ritirarsi dalla scena. Non saprei cos'altro fare, ho pezzi sparsi lungo i 700 km che collegano Napoli a Correggio passando per posti impensabili che girano su se stessi e caricano una molla che mi tiene qui. Il concetto è complicato, ma è l'unica immagine che mi viene in mente.
Beh, credo che domani sia un altro giorno caldo.

martedì 5 aprile 2011

Vita

Si respira agitazione, sarà l'avvicinarsi degli eventi, sarà che sto qua e vorrei stare là! Com'è strana la vita, cosa riesce a fare, a dare a creare. E di fronte alla creazione io mi inchino: è l'inspiegabile e affascinante mistero che mi regala solo lacrime...di gioia!
Domani è un altro giorno bello!

lunedì 4 aprile 2011

Stayn'alive

Ecco qua, ho deciso che è arrivato il momento di lasciare il nido. Spero che questa sia la volta definitiva dopo diverse prove generali di resistenza in miseria!
Questo è un periodo strano, ci sarà una congiuntura planetaria tale per cui ognuno si fa i fatti suoi, ma qualcuno non sta girando insieme ai pianeti: io! Sento come se le vite degli altri, che da un po' sto osservando dalla posizione particolare di spettatore immobile e coatto, vanno avanti, girano, prendono delle pieghe, si incrocino, si spostino, procedano. La mia è un susseguirsi di: le faremo sapere, restiamo in contatto, la richiamerò, si faccia sentire, per ora no. E allora me ne vado. Tanto chi voleva conoscermi, vedermi, sentirmi, guardarmi e ascoltarmi l'ha fatto, per tutti gli altri c'è il resto del mondo!
ehi dove vai manero? vado a farmi il mondo...ah, ah, ah, ah, stayin' alive.

venerdì 1 aprile 2011

il latino...il latino!



Dal latino otiosae = disoccupato. Ma non è vero! che vide Remo vittima del suo gemello, leggenda diversa da qualsiasi altra storia sulla fondazione degli stati europei. Allora la famigerata nullafacenza italica era già nota a quei tempi. Io ci credo nelle eredità storiche, nei retaggi culturali e nella possibilità che siamo il frutto di una semina primitiva. Ma non si può giocare su tutto. Se la situazione politica italiana dipende da Romolo e Remo, dalla guerra fratricidaprobabilmente anche il nostro temperamento è il risultato di un passato che ci è rimasto dentro. Ma essere disoccupata e essere chiamata oziosa no, mi colpisce troppo! Cambio dizionario...

martedì 29 marzo 2011

La buona vita




Regola della buona vita n° 1: non pensare di essere l'unico al mondo. Perché c'è chi crede di esserlo soprattutto nei momenti peggiori. In quelli migliori è uno dei tanti. Io non sono l'unica senza lavoro, ma sono l'unica con le mie caratteristiche. Regola della buona vita n° 2: non pensare che la regola n° 1 non si riferisca anche a te. Ok, io ci cado spesso, però ho la buona abitudine (=pessima attività critica) di vedere che gli altri non sono esimi. E la cosa peggiore non è solo pensare di essere gli unici a navigare in cattive acque, ma non vedere che anche le acque degli altri non siano calme, diversamente calme, ma non calme. Questo non credo di farlo, ci devo pensare. Io sto là ad arrancare nella tempesta e qualcun'altro mi viene a dire che ha un problema? Ok, hai un problema, ma il mio lo vedi? Io il tuo lo vedo, lo riconosco, lo esamino, lo apprendo e lo ricordo... Detto questo posso anche passare a strutturare la regola n° 3 della buona vita, che dice su per giù che farsi i fatti propri porta a stati di pace interiore mai sentiti. Ora ci ragiono un po', mentre mi impertico in una avvincente mutazione: da donna-vestito a donna-pigiama! Stabben!

lunedì 28 marzo 2011

Bentornata Miki

La verità è che ho deciso di riprendere in mano questa faccenda perchè sono stanca di facebook: volevo scrivere e adesso lo faccio! e lo faccio anche in rosso! Sono passati 2 anni è mezzo dall'ultima volta, eh sono stata in crociera in giro per i mondo, e in mare si sa, non c'è rete...che mi peschi!
Cosa è successo? Tutto di tutto di tutti: laurea, nipote, vacanze, master, incidenti familiari, vacanze, stage, vacanze. niente amore no, niente lavoro no: è chiedere troppo per carità! Però credo di aver fatto mille.duecento.settanta.quattro.virgola.cinque colloqui: e se ho voglia racconterò quel virgola.cinque! Ho fatto anche un giro di vacanze e sono contenta di aver visto dei posti che adesso non potrei visitare, ma in cui spero di tornare perché la guerra sarà finita.
Nel frattempo l'unica mia fonte di guadagno sono state le elezioni, fare il presidente di seggio nelle ultime 6 tornate elettorali mi ha fatto guadagnare un po', che diviso per 4 anni, mi fa avere un reddito pari a 22 euro al mese: un qualsiasi laureato italiano si merita questo...ed altro! Non è vero, ho lavorato anche con un contratto a 20 giorni e con uno a 30, però mi hanno licenziata perché sindacavo: la sindacalista del pollaio che faccia le sue uova altrove!
Ebbene sì rientro nelle statistiche: sono donna,, sono single, vivo in famiglia, ho quasi 30 anni, ho una laurea, ho un master...sono una disoccupata italiana.
e buona fortuna!